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Isotretinoina Farmaci: Esperienze ed effetti collaterali

By February 14, 2025April 26th, 2025No Comments

Isotretinoina Farmaci: Esperienze ed effetti collaterali

Se si verifica una gravidanza nonostante queste precauzioni durante il trattamento con isotretinoina o nel mese seguente, vi è un grande rischio di malformazioni gravi e molto gravi del feto. La gravidanza è una controindicazione assoluta al trattamento con isotretinoina (vedere paragrafo 4.3). Se si verifica una gravidanza nonostante queste precauzioni durante il trattamento con NOIDAK o nel mese seguente, vi è un grande rischio di malformazioni gravi e molto gravi del feto. Come requisito minimo le pazienti a potenziale rischio di gravidanza devono utilizzare almeno un metodo efficace di contraccezione. Le pazienti devono preferibilmente utilizzare due forme complementari di contraccezione, tra cui un metodo di barriera.

Cosa evitare quando si assume Isotretinoina difa:

Evitare di utilizzare la ceretta depilatoria nei pazienti trattati con isotretinoina per un periodo di almeno 6 mesi dopo la fine del trattamento per il rischio di lacerazioni cutanee. Cinque settimane dopo il termine del trattamento, le pazienti devono sottoporsi ad un test di gravidanza finale per escludere la gravidanza. Tra gli effetti dovuti alla sua assunzione ci sono improvvisi cali della visione notturna, intolleranza all’uso delle lenti a contatto, labbra screpolate, aumento della sensibilità al sole, indebolimento delle ossa. Altri effetti collaterali sono sonnolenza, capogiri, secchezza delle fauci, secchezza oculare, secchezza cutanea, mal di testa, epistassi, naso secco, momentaneo peggioramento dell’acne. Questo retinoide può causare un progressivo aumento dei livelli di grasso nel sangue.

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  • Tuttavia, i pazienti maschi devono ricordare di non condividere la loro cura con nessun altro, ed in particolar modo con femmine.
  • I sintomi di solito compaiono dopo diversi mesi di trattamento e anche al termine.
  • L’isotretiniona è un teratogeno la cui assunzione deve essere evitata durante la gravidanza, l’allattamento o quando si sta cercando di avere un bambino.
  • Il dosaggio iniziale del farmaco, stabilito generalmente in base al peso corporeo della persona può essere modificato durante il ciclo di trattamento che di solito dura da 16 a 24 settimane.

Evitare la somministrazione concomitante di isotretinoina e prodotti topici antiacne ad azione cheratolitica o esfoliante in quanto si può avere un aumento dell’irritazione locale (vedere paragrafo 4.4). Evitare la somministrazione concomitante di isotretinoina e prodotti topici antiacne ad azione cheratolitica o esfoliante in quanto si può avere un aumento dell’irritazione locale (vedere paragrafo 4.5). I pazienti non devono donare il sangue durante il trattamento e per un mese dopo la sospensione del farmaco a causa del potenziale rischio per il feto di una donna gravida che dovesse ricevere tale sangue. Queste condizioni riguardano anche le donne al momento non sessualmente attive, a meno che il medico prescrittore non ritenga esistano valide ragioni che indicano che non c’è il rischio di gravidanza.

Il medico di medicina generale o il dermatologo sono tenuti a compilare il “modulo per la prescrizione dell’isotretinoina ad uso sistemico”. Tale modulo è ripartito in due sezioni, una a https://zibgrips.com/pregnyl-5000-iu-msd-guida-completa/ cura del medico prescrivente la terapia (dermatologo), mentre l’altra è dedicata al medico di medicina generale qualora il dermatologo non segua interamente l’iter diagnostico del paziente. Sebbene la tossicità acuta di isotretinoina sia bassa, in caso di sovradosaggio accidentale si possono manifestare segni di ipervitaminosi A. Le manifestazioni di tossicità acuta di vitamina A comprendono cefalea intensa, nausea o vomito, confusione, irritabilità e prurito. Segni e sintomi di sovradosaggio accidentale o deliberato di isotretinoina sono molto probabilmente identici.

Queste condizioni riguardano anche le donne al momento non sessualmente attive, a meno che il medico non ritenga che sussistano valide ragioni che indichino l’assenza di rischio di gravidanza. Nei pazienti che presentano grave intolleranza alla dose raccomandata, è possibile continuare il trattamento a dose più bassa con la conseguenza di una maggiore durata del trattamento e un più elevato rischio di ricaduta. Per ottenere la massima efficacia possibile in questi pazienti si deve normalmente proseguire alla massima dose tollerata.

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